I vini da uve di vecchi vigneti hanno un valore aggiunto, che in Francia, per esempio, come in altri Paesi, è già riconosciuto da tempo sia dai produttori sia dai consumatori, con bottiglie che spuntano prezzi maggiori rispetto alle altre. E in Italia? Da noi c’è ancora scarsa consapevolezza sull’argomento. Tanto che sono ancora pochi i produttori che segnalano in etichetta che il loro vino proviene da vecchi vigneti. Abbiamo voluto dare il nostro contributo rispondendo alla domanda: quante e quali sono le vecchie vigne nella nostra Penisola? E il quadro che ne è emerso, senza la pretesa di essere completo, è risultato assai interessante. Buona lettura!
SOMMARIO Civiltà del bere volume 3/2021
Editoriale. Verso un neomedioevo illuminato
Monografia. Vecchie Vigne
- Il progetto del Censimento
- Elogio della vecchiaia
- Le Vecchie Vigne regione per regione
In Italia
- Il Teroldego incontra la Rioja
- I colori del Cerasuolo d’Abruzzo
- Le 11 Unità geografiche del Chianti Classico
- Galesa, il Vermentino di Mesa
- L’Alto Piemonte alla riscossa
Senza confini
- Il vino siciliano in epoca islamica
- WineGames
Scienze
- Sata, stringiamo alleanze con la natura
- Troppo rame nel suolo, i rimedi possibili
- La zonazione dal Veneto alle Marche
- Uno sguardo (ecologico) al futuro
Business
- Carbon footprint in etichetta, ai millennials piace
- Il vino in lattina
- Mercati verso una rapida risalita economica
Food e L’altro bere
- Birra è semplicità
- Le città doce bere il miglior caffè
- Antica Liquoreria Clementi
- Il ghiottone errante vongole
- alla ristorazione serve un’offerta di lusso
Rubriche
- Luoghi (non) comuni. VV = viva la vecchiaia – Cesare Pillon
- Controvento. La buona comunicazione, questa sconosciuta – Luciano Ferraro
- Sound Sommelier. Il vino? Si può ascoltare – Paolo Scarpellini
Storytelling
- Altemasi
- Argiolas
- Banfi
- Bentu Luna
- Cascina Vèngore
- Col Sandago
- Re Manfredi
- Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
- Tenuta Trerose
- Velenosi
- Vite Colte