I vini più premiati d’Italia secondo le 8 principali guide enologiche: Ais Vitae, Bibenda, Cernilli – Dr. Wine, Espresso, Gambero Rosso, Maroni, Slow Wine e Veronelli. Un confronto ragionato tra giudici, con la classifica dei vini, delle aziende, la distribuzione regionale e tanto altro.
Un anno di critica tra rivoluzioni e conferme
Se fosse un gioco di carte, sarebbe l’asso piglia tutto. Anche quest’anno a stravincere la partita del Top delle guide vini – la superclassifica di Civiltà del bere che incrocia i risultati delle maggiori pubblicazioni nazionali per scoprire le etichette e le Cantine più apprezzate – è la Tenuta San Guido con il Sassicaia 2013. Nel 2017 il mito di Bolgheri si aggiudica voti d’eccellenza da tutte le otto Guide, così come già nel 2016 e nel 2015, per restare in anni recenti.
Il podio del Top Guide Vini 2017
A incalzare il Sassicaia 2013 ci sono due rossi abituati al vertice: il taglio bordolese trentino San Leonardo 2011 e il Primitivo di Manduria Es 2014 di Gianfranco Fino. Decisamente più affollato il terzo gradino del podio con ben 13 vini da 6 eccellenze, di cui cinque toscani e due piemontesi.
SOMMARIO Top Guide Vini 2017
- Tutte le Guide portano a Bolgheri
- I migliori vini dell’anno 2017
- È cominciata la rimonta delle Marche
- Gli otto giudici
- Piemonte batte Toscana
- Cresce il popolo dei single
- Solo cinque aziende convincono tutti
- La lista dei cocchi di mamma
- Bibenda e Slow Wine le più soggettive
- I Maestri, mentori di valore e costanza